Valorizzazione dei sottoprodotti enologici contenenti CELlulosa per la produzione di NUtraceutici e Acido LAttico
Partecipanti al progetto
- Tabasso Silvia (Responsabile)
Descrizione del progetto
L'uso dei sottoprodotti della vinificazione come fonte di composti bioattivi può diventare una grande opportunità che permette di ottenere ingredienti funzionali in modo sostenibile.
Tuttavia, mentre diversi studi sono stati focalizzati sui polifenoli estraibili dalle bucce e dai semi, minore attenzione è stata dedicata ai raspi d'uva e vi è una totale mancanza di dati sulla loro composizione fenolica. Inoltre, i raspi possono rappresentare un substrato utilizzabile dalle bioraffinerie. La presente proposta individua un metodo innovativo per l’utilizzo della cellulosa ed emicellulosa contenute in questi scarti agroindustriali per la produzione di acido lattico, utilizzando ceppibatterici di Clostridium thermocellum e Lactococcus lactis precedentemente ingegnerizzati presso l’Università di Torino.
Durante le fasi di trattamento dei raspi saranno recuperati anche i composti fenolici e valorizzato il residuo solido come possibile substrato prebiotico, in un contesto di economia circolare che permetterà alle cantine di migliorare il loro LCA (Life Cycle Assessment), vale a dire l’impronta ambientale dei loro prodotti lungo l’intero ciclo di vita.
La valutazione del Ciclo di Vita rappresenta anche un supporto fondamentale allo sviluppo di schemi di Etichettatura Ambientale.