MISTICA - DeterMinazIone e Speciazione del mercurio in un kiT unICo e portAtile
Determination and speciation of mercury with a simple and portable kit
Aree / Gruppi di ricerca
Partecipanti al progetto
- Giacomino Agnese
- Abollino Ornella
- Malandrino Mery (Docente)
- Di Baldassarre Francesco (Collaboratore/trice esterno/a)
- Inaudi Paolo (Dottorando/a)
Descrizione del progetto
l mercurio è un elemento tossico già a livello di ultratracce. È uno dei metalli maggiormente coinvolti in fenomeni di bioconcentrazione e biomagnificazione lungo la catena alimentare. Esso è presente negli ecosistemi acquatici e, di conseguenza, nei pesci, i quali rappresentano la fonte principale di assunzione per l’uomo di mercurio in forma inorganica (Hgin) e della sua forma metilata, maggiormente tossica, il metilmercurio (CH3Hg). Dagli anni Cinquanta l’assorbimento di Hg attraverso il pesce è aumentato, raggiungendo talvolta valori al di sopra dei limiti di sicurezza. Si evince, quindi, l’importanza di monitorare costantemente i livelli di mercurio totale (HgTOT) e di CH3Hg nei prodotti ittici.
Il gruppo di ricerca proponente ha sviluppato una procedura portatile semplice, ma efficace per la determinazione di Hgin e CH3Hg in prodotti ittici. Questa prevede il pretrattamento dei campioni per semplice riscaldamento a 65±5 °C a contatto con miscele reagenti specifiche: la prima per estrarre HgTOT, la seconda per estrarre Hgin e CH3Hg come composti con caratteristiche chimiche diverse. Quest’ultima soluzione viene fatta passare attraverso una colonna impaccata con un materiale (fase solida CYXAD) di invenzione del gruppo proponente che trattiene quantitativamente Hgin, mentre CH3Hg viene eluito. Successivamente, il Hgin immobilizzato sulla CYXAD viene recuperato. HgTOT e di Hgin vengono quantificati mediante voltammetria di stripping anodico con un sensore in oro. Il contenuto di CH3Hg è ottenuto per differenza.
La procedura ha permesso di ottenere risultati accurati nella determinazione di HgTOT e nella quantificazione di Hgin e CH3Hg in diverse tipologie di campioni, tra cui acqua, pesce fresco, pesce in scatola e mangimi.
Il passo successivo sarà quello di testare la procedura in campo: per implementare la casistica di analisi e per comprendere tutte le possibili criticità, si effettueranno analisi in diverse stagioni, ed in diversi contesti quali, ad esempio, lungo le rive di corsi d’acqua, su moli, su barche e in allevamenti. Alla luce dei risultati ottenuti, verrà progettato uno strumento in grado di pretrattare ed analizzare acque e prodotti ittici in modo automatico, e un software dedicato che permetta una gestione semplice ed una visualizzazione immediata dei risultati.