COVID-19 e Salute Mentale | Lo Human Brain Project (HBP) accoglie due nuovi programmi di ricerca finanziati dall'Unione Europea
Due nuovi progetti finanziati dall'UE, selezionati da HBP dal titolo “COVID-19 e il suo impatto sul cervello e sulla salute mentale“ potrebbero aiutare a invertire i sintomi persistenti del coronavirus e migliorare la prontezza per l'emergenza sanitaria dell'umanità.
La Commissione Europea ha selezionato tra tutti quelli pervenuti, due progetti (Expression of Interest – CEoI ) per un finanziamento di quasi 450.000 EUR che sarà suddiviso tra i due vincitori.
Uno dei progetti a cui sarà assegnato il premio si chiama BRAVE, ed è nato all'interno del Dipartimento di Scienze e Tecnologie del Farmaco.
BRAVE Project: descrizione
C'è una via d'uscita dalla nebbia cerebrale indotta dal COVID-19? Il progetto BRAVE propone di affrontare l'infiammazione cerebrale COVID-19 con molecole progettate al computer. L'innovativa simulazione molecolare, che utilizza la struttura di supercalcolo FENIX dello Human Brain Project lavorerà per progettare molecole mirate alle proteine cerebrali che governano i processi di infiammazione.
Queste sostanze chimiche potrebbero agire come potenti antinfiammatori. Una volta sviluppati, tali strumenti potrebbero migliorare la preparazione dell'umanità ad affrontare nuove pandemie.
Il ricercatore principale di questo progetto è Francesca Spyrakis del Dipartimento di Scienze e Tecnologie del Farmaco con il supporto di Massimo Bertinaria, Elisabetta Marini e Valentina Boscaro.
Sono partner del progetto Brave
- Università di Pavia, Dipartimento di Chimica (UNIPV), Italia
- Forschungszentrum Jülich, Istituto di neuroscienze e medicina, INM-9 (JUELICH), Germania
- Heidelberg Institute for Theoretical Studies (HITS), Germania
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